Come difendersi da un manipolatore ::
bceccato - 04/03/2025
(Elogio ai miei insegnanti: un viaggio tra consapevolezza e comunicazione)
In questo post voglio rendere omaggio a due insegnanti speciali che hanno avuto un impatto profondo nella mia vita. Uno mi ha guidato nella pratica meditativa e spirituale, mentre l’altro mi ha aiutato a sviluppare capacità comunicative più efficaci e a difendermi in modo assertivo da certi schemi.
Nella vita, imparando a leggere “l’aria”, si acquisiscono nuove prospettive che permettono di comprendere l’importanza dell’ascolto, della parola e dei propri confini. Grazie di cuore, Partha e Nat!
Come difendersi da un manipolatore?
Il narcisista è, in realtà, una persona molto insicura che cerca di mantenere il controllo su tutto. Quando non ci riesce, perde interesse e passa alla prossima preda. Il manipolatore segue schemi ricorrenti a livello verbale e comportamentale. Ecco le fasi più comuni e le strategie per difendersi:
1.Parte con la Colpevolizzazione:
Frasi tipiche:
- “Mi hai deluso”
- “Mi fai soffrire”
- “Sei egoista”
Obiettivo? Farti sentire in colpa e portarti a giustificarti. Quando reagisci, il manipolatore attacca o usa il gaslighting per farti dubitare della tua percezione della realtà.
2.Passa alla Svalutazione:
Frasi tipiche:
- “Vedi? Fai sempre così…”
- “Il problema sei tu”
- “Se ascoltassi davvero quello che ti dico…”
- “Basta vedere come sei con tuo figlio…”
Strategia: Mescolare elementi di esperienze passate, che non c’entrano niente con lui, per farti credere che sei il problema in ogni ambito della tua vita.
3. La tua Difesa efficace: Rimanere oggettivi
Cosa fare? Riportare la conversazione sui fatti, mantenendo una comunicazione chiara e oggettiva.
✅ Esempio di risposta efficace:
“Hai fatto lo spacciatore fino all’anno scorso vivendo di rendita, ti senti sei davvero così spirituale come credi?”
“Dai indicazioni agli altri come essere felici ed essere genitori, ma mi pare che ad atto pratico vivi in camera con i tuoi genitori”
Mantenendo il discorso su basi concrete, il manipolatore non può più rigirare la situazione a suo favore. È fondamentale che queste conversazioni avvengano in presenza di testimoni o in forma scritta.
📌 Regola d’oro: NERO SU BIANCO SEMPRE! Evita conversazioni vaghe e non documentate.
4.Cercherà sempre l’Indebolimento portando la conversazione isolandoti:
Strategia ma con cenni di sgoccioli: Cercare di spostare la conversazione su un piano vocale o privato.
🎯 Perché? Perché il manipolatore è insicuro. Parlare davanti ad altri lo indebolisce, idem quando le cose sono scritte, perché le puoi rileggere ed elaborare, questo non gli piace, poiché non può manipolare i fatti a suo piacimento.
5. Fuga o Vittimismo:
Quando il manipolatore si rende conto di non avere più il controllo, può reagire con:
- “Non ho parole per quello che mi hai detto”
- “Non voglio più parlare con te”
- “Mi sento di chiudere questa conversazione”
Non è interessato a una conversazione costruttiva, ma solo ad avere ragione.
6. Ricatto emotivo
Ultima carta: il ricatto.
- “Con tutto quello che ho fatto per te…”
- “Sai che potrei andare da tizio a dire tutto quello che mi hai confidato?”
👉 Risposta efficace: Analizzare la situazione con distacco e smascherare la manipolazione.
Il 90% di quello che hai detto, non è un problema concreto ma lui/lei te lo fanno passare come una pietra miliare da proporzioni immense.
Difendere i propri confini è un diritto
Nessuno di noi può piacere a tutti (non siamo mica un bonifico) e non siamo obbligati a tollerare atteggiamenti tossici. Preservare i propri confini significa proteggere la propria pace interiore.
💡 Ricorda:
- Non sei obbligato a giustificarti.
- Evita di lasciarti coinvolgere emotivamente.
- Se una conversazione non è costruttiva, chiudila.
Se una persona è aperta al dialogo, ben venga. Ma se mancano delle basi per una comunicazione sana, è inutile sprecare energie.
📖 Come dicevano in Game of Thrones:
🦁 “Quando il cane abbaia, il leone non si gira.”
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